A volte mi chiedo: la gente sta sui social solo per lamentarsi? Questa domanda mi ronza in testa ogni volta che accedo alle piattaforme, soprattutto quando mi ritrovo a gestire il mio gruppo con oltre 40 mila utenti. Da professionista che vive e lavora nel mondo digitale, ho visto davvero di tutto, ma ultimamente la tendenza alla negatività sembra predominare.
Facebook, Instagram e TikTok
Su Facebook, tutto sembra diventato una sorta di “fiera della maleducazione”. Qualsiasi cosa tu scriva, c’è sempre qualcuno pronto ad attaccarti, come se fosse una gara per vedere chi riesce a demolirti con un commento più pungente.
Poi c’è Instagram, dove devi stare attenta a ogni cosa che posti. Un selfie, una riflessione personale, o una foto di un caffè possono essere giudicati come tentativi di fare l’influencer — e, sinceramente, che male ci sarebbe anche se fosse così? Io personalmente chiedo ai miei clienti proprio quelle foto, basta profili finti!
E TikTok? Beh, lì si va dal divertirsi con i balletti al guadagnarsi da vivere con live ASMR o contenuti virali. Intanto, però, c’è sempre chi critica quello che fai, ignorando magari il lavoro che c’è dietro.
La realtà dei gruppi online: poca solidarietà, tante critiche
La cosa che mi colpisce di più è la dinamica nei gruppi. Nel mio, che conta una comunità numerosa (40K), vedo continuamente persone che si attaccano e si insultano come se fossero coinvolte in una faida personale. Non importa il tema del post: un consiglio, una domanda, o anche solo un pensiero. L’atmosfera si carica subito di tensione. Ma perché? Perché non possiamo dimostrare un po’ di solidarietà verso gli altri?
Il potere (sottovalutato) della gentilezza online
Una volta ho provato a fare un esperimento: sotto un post ho cercato di creare un ambiente solo di commenti gentili. Nonostante tutto, è arrivato comunque il classico commento velenoso, quello che ti fa dubitare che ci sia una reale possibilità di miglioramento. Ma io non mi arrendo.
Credo fermamente che la gentilezza abbia un enorme potenziale anche online. Non sai mai cosa sta passando la persona dall’altra parte dello schermo. Un commento negativo potrebbe essere la goccia che fa traboccare il vaso, mentre un complimento o una parola di supporto potrebbero fare la differenza.
Come possiamo migliorare il nostro approccio sui social?
Ecco alcune idee per rendere l’esperienza sui social meno tossica e più costruttiva:
- Pensa prima di commentare: Chiediti se il tuo commento aggiunge valore o potrebbe ferire qualcuno.
- Crea regole di convivenza nei gruppi: Come admin, stabilire linee guida chiare per i membri può aiutare a mantenere un clima positivo.
- Sii un esempio: Rispondi con gentilezza, anche ai commenti negativi.
- Premia la positività: Valorizza chi partecipa in modo costruttivo, rendendo la gentilezza qualcosa da celebrare.
Una sfida personale: scegliere la gentilezza
Forse non possiamo cambiare tutti, ma possiamo cominciare da noi stessi. Ogni volta che scegliamo di essere gentili online, stiamo dando un piccolo contributo per migliorare l’ambiente digitale. E, chissà, magari qualcuno seguirà il nostro esempio.
Quindi, la prossima volta che scriviamo un commento o pubblichiamo un post, ricordiamoci che dietro ogni profilo c’è una persona vera, con una storia e delle emozioni. Proviamo a rendere i social un luogo di incontro e non di scontro. La gentilezza potrebbe sorprenderci.
E tu? Ti sei mai trovato in una situazione di conflitto sui social? Hai qualche strategia per affrontare la negatività online? Condividila nei commenti, mi piacerebbe sapere la tua opinione!